Chi siamo

Una grande famiglia dal 1947

L’Associazione raggruppa tutti i diplomati presso la Scuola Enologica di Conegliano (attualmente SCUOLA ENOLOGICA ISISS “G. B. Cerletti, con ITA “G.B. Cerletti” e IPAA “G: Corazzin” di Conegliano e Piavon)

DENOMINAZIONE e sede

Unione ex allievi della Scuola di Viticoltura e di Enologia di Conegliano.

Sede sociale: viale 28 Aprile n° 22 (Bottega del Vino della Scuola) tel. e fax 0043862261

Email: exallievienologia@gmail.com

DESCRIZIONE

Nasce ufficialmente con atto notarile il 7 novembre 1947, da un’idea scaturita nel 1946, in occasione del 70° anniversario di fondazione della Scuola, con i seguenti scopi:

Promuovere, accrescere e conservare tra gli ex allievi vincoli cordiali di amicizia e colleganza;
Mantenere vivo in essi il sentimento di riconoscenza e di affetto verso la Scuola di Viticoltura e di Enologia e verso coloro che hanno contribuito alla loro educazione professionale;
Favorire e promuovere quelle iniziative che mirano al sostegno ed allo sviluppo della Scuola di Viticoltura e di enologia;
Facilitare il collocamento degli ex allievi;
Svolgere tutte quelle altre attività od iniziative che si ritengono opportune nell’interesse degli ex allievi.

APPARTENENZA

E’ automatica, ogni allievi ne viene a far parte alla fine degli studi. L’Unione si sovvenziona con le offerte ed il volontariato degli ex Allievi.

ATTIVITÀ

L’Unione edita semestralmente la Rivista di viticoltura e di enologia (senza virgolette ed invece in corsivo), con supplementi dedicati di volta in volta a personaggi e temi legati alla vite ed al vino.

La Rivista viene inviata circa 6 mila indirizzi: ex allievi, studiosi, università, centri di ricerca e studio, giornali e giornalisti in Italia e all’estero.

L’Unione è anche editore di pubblicazioni specialistiche e storiche.
L’Unione ha l’orgoglio di aver provveduto al conio di medaglie, opere del defunto prof. Giuseppe Grava, insigne scultore e medaglista.
Negli anni l’Unione ha contribuito con diversi interventi ad abbellire la Scuola: la grande cattedra lignea che troneggia in Aula Magna, le lapidi a ricordo degli ex allievi caduti, la ringhiera in ferro battuto che impreziosisce la gradinata che conduce in Aula Magna, il restauro degli affreschi che ornano le pareti della Bottega del Vino, il restauro di libri antichi della biblioteca della Scuola nell’ambito dell’iniziativa Salviamo un libro (in corsivo).

L’Unione ha elargito ai diplomati col massimo dei voti la Medaglia dedicata ad Antonio Carpenè e la Medaglia dedicata a Vittorio Ronchi.