Un grande amico

UN GRANDE AMICO

Nel giorno bisesto di questo 2020, se n’è andato anche Angelo Lino Nardi, l’ultimo compagno di classe che mi rimaneva a Conegliano. Fino a 15 giorni prima ci trovavamo a prendere l’aperitivo: l’ombra ! Con lui ho perso ogni motivo per scendere a Conegliano a mezzogiorno. A fine 2019, di comune accordo avevamo lasciato la ultradecennale militanza nel consiglio direttivo dell’Unione, ritenendo di dover lasciare il posto a colleghi più giovani , certamente più attivi e di sicuro apportatori di nuove idee e iniziative alla nostra comune causa.

Angelo, dopo il diploma conseguito nel 1957 , si occupò del laboratorio analisi presso lo stabilimento coneglianese della Carpenè Malvolti, per poi passare alla Cantina Sociale di Casarsa della Delizia. Successivamente assunse la direzione della Cantina Sociale di Vazzola nel trevigiano. Infine si impegnò per un lungo periodo quale direttore della Cantina Sociale di Carpi in Emilia. Ragggiunse poi l’età della pensione sperimentando anche un’attività completamente diversa da quella enologica. Con la morte del papà della moglie Marisa, egli si dedicò con successo nella conduzione dell’azienda lasciata dal suocero e dedita alla fabbricazione di componentistica per biciclette.

Nella sua vita, oltre all’attività professionale, Angelo si prodigò per molto altro, sempre animato da un grande spirito di appartenenza ed entusiasmo per tutto ciò che lo vedeva coinvolto nella vita sociale. Fu attivo nello sport: dirigente della squadra di calcio del S. Lucia di Piave, suo paese natale; consigliere ed accompagnatore ufficiale della società sciistica coneglianese “Penna Bianca” . Nell’amministrazione pubblica fu consigliere comunale e per vario tempo vice-sindaco del comune di S.Lucia di Piave.Fu impegnato in veste di Priore nella mitica associazione “Dama Castellana”di Coengliano, ove nell’ambito dei festeggiamenti ad essa collegati, fu per anni il coordinatore delle commissioni d’assaggio per il concorso enologico “Eno Conegliano”. Fu lui stessi, da sempre , commissario degustatore nei concorsi enologici che si svolgevano sia  in provincia che fuori; nonché componente della commissione per il rilascio delle certificazioni per i vini a DOC del Veneto. Ebbe il tempo anche per affermarsi nel siervizio militare.Dopo il servizio di leva svolto col grado di sottotenente, fu più volte richiamato guadagnandosi sul campo la qualifica di 1° capitano nell’arma del Genio Guastatori. Nonostante il passaggio da Enologo a  metalmeccanico – come lui amava definirsi – curò tuttavia significativi rapporti con la catgoria originaria. Fu da sempre nel consiglio direttivo della sezione veneta degli enologi, oltre che per vari anni il presidente del Laboratorio Enochimico Ex Allieve della Scuola Enologica di Conegliano .

Nella nostra Unione Ex Allievi rivestiva l’incarico di consigliere con mandato di segretario-tesoriere, e del nostro Notiziario, ne era redattore assieme a Mara MIconi ed alla presidente Cancellier.

Una gramde perdita per tutti noi. Per me sarà la  privazione di una amicizia a cui tanto tenevo e che sinceramente curavo sapendola reciprocamente corrisposta.

Ai familiari vadano le nostre sentite condoglianze, e ad Angelo la più profonda gratitudine da parte di tutta l’ Unione.

Addio Lino, riposa in pace.

Narciso Zanchetta

Voglio ringraziare Angelo per la dedizione con cui ha svolto il suo impegno con l’ Unione: sempre disponibile, sorridente, propositivo. Conscio delle sue condizioni di salute che andavano deteriorandosi, si era dimesso dagli incarichi, passando, con molta generosità, le sue personali competenze a chi lo avrebbe sostituito.

Grazie Anglo ci manchi e ci mancherai molto !

Severina Cancellier